Diventa donatore
Mezzora della tua vita ne può salvare un’altra. In Italia purtroppo non c’è ancora piena autosufficienza su tutto il territorio per quanto riguarda la disponibilità di sangue e derivati, e anche per questo è fondamentale che la donazione sia periodica.
Prima di ogni donazione c’è sempre una visita di controllo e un colloquio riservato con il medico trasfusionista: il donatore è sotto controllo continuo e il suo sangue è sicuro per chi lo riceve.
I requisiti per poter donare
18-60 anni
Età
Chiunque desideri donare per la prima volta dopo i 60 anni può essere accettato a discrezione del medico responsabile della selezione.
>50 kg
Peso
Un peso superiore ai 50 kg serve a mantenere una produzione di emocomponenti di qualità standard per il prelievo consentito di 450ml per donazione.
Buono
Stato di salute
Ci sono alcune patologie particolari che potrebbero pregiudicare la salute di chi riceve: sarà il medico a valutare caso per caso.
Salutare
Stile di vita
Non adottare comportamenti che possano mettere a rischio la tua salute e/o quella di chi riceve il tuo sangue.
Sapevi che ci sono dei vantaggi?
Forse non tutti sanno che l’aiuto che un donatore dà alla comunità è riconosciuto e tutelato dalla legge. Ecco qui un paio di vantaggi che potrebbero farti dire “sì”.
Diventa donatore
In Italia ci sono oltre 1.600.000 donatori, ma vogliamo essere sempre di più perché:
Non si può creare il sangue in laboratorio
Ogni giorno c’è bisogno di più di 8.000 unità di sangue ed emocomponenti
Il sangue viene usato in situazioni di emergenza, durante gli interventi e nelle terapie come leucemie, talassemie
La donazione
La visita di idoneità
Per diventare donatori è necessario sottoporsi ad una visita di idoneità per accertare che vi siano tutti i requisiti per poter donare. I criteri di valutazione di un candidato vanno nella direzione di tutelare la salute del donatore e quella del ricevente.
Sono previsti tre passaggi:
- Un colloquio con il medico che aiuta a stabilire che non vi siano cause incompatibili con la donazione di sangue. Viene approfondito lo stato di salute attuale e pregresso, che non vi siano stili di vita a rischio ed eventuali cure farmacologiche.
- Un prelievo del sangue, necessario per eseguire gli esami di laboratorio.
- Un elettrocardiogramma a riposo.
Una volta accertata l’idoneità il nuovo donatore è invitato ad effettuare la sua prima donazione.
La visita di idoneità e la prima donazione si fanno presso il Centro Trasfusionale Avis di Padova. Dalla seconda donazione il donatore può recarsi anche agli altri centri, in base a come è più comodo.
Chi, invece, non può donare
Per essere donatori di sangue serve rispettare alcune regole che riguardano il buono stato di salute. Questi sono i principali criteri di esclusione permanente dalla donazione.
- Abuso di alcool
Assunzione di droghe
Gravi reazioni allergiche (shock anafilattico, edema della glottide)
Malattie cardiovascolari in atto o pregresse
Malattie del sistema nervoso centrale
Malattie con danno d’organo o malattie autoimmunitarie
Malattie infettive: epatite B o C, malaria, AIDS, ecc.
Diabete in trattamento insulinico
La parola ai donatori
“Sono piena di vita, ne dono un po’ anche anche agli altri”
“Donare aiuta, salva e unisce: è comunità”
“Donează sânge, salvează o viaţă!”
“Nel rugby come nella vita, sempre in sostegno!”
“Dona e Vivi felice di aiutare gli altri”
“Ringrazio i donatori perché mio figlio ha avuto bisogno di loro”
“Mi è naturale aiutare il prossimo, perché non donare?”
“Donare fa bene: a me, agli altri e alla mia salute”
“Io non posso donare ma do una mano come volontaria”
“Ho iniziato assieme a mio figlio diciottenne. È stato emozionante”
قطرة دم = الحياة
يعتبر التبرع بالدم ضرورة لضمان رعاية المحتاجين و واجب اخلاقي على من يتمتعون
بصحة جيدة. التبرع بالدم لانقاد حياة الغير مسؤولية كل انسان
“Perché non fare la cosa giusta quando si può?”
“Perché’ non donare? Paura? Indifferenza? Tutti potremmo averne bisogno”
“Para ti es un rato, para ellos es una vida, ¡dona sangre!”
“Abbiamo tutti un piccolo potere da mettere al servizio degli altri”
“Donare è anche un modo per essere sempre controllati”